Avete mai sognato di recensire un videogioco per una rivista specializzata? Siete in grado di scrivere un articolo esauriente per chi ha dubbi sull'acquisto di un determinato gioco?
Cio' che vi propongo e' di scrivere voi (utenti) delle recensioni dei giochi che state giocando o avete giocato, dando i voti ed infine consigliando o meno il gioco in questione.
In questo topic dunque raccoglieremo tutte le vostre recensioni, altri messaggi inutili o con commenti saranno cancellati.
Se volete potete inviare un MP al sottoscritto con il testo della recensione e lo postero' io stesso oppure potete postare direttamente voi. Non dimenticate voti e commenti!
Tra poco postero' la mia prima recensione per farvi capire meglio!
Recensioni degli utenti
Iniziato da
The Judge
, giu 18 2009 05:49
2 risposte a questa discussione
#2
The Judge
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- Yaksa
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- Località:Torino
Inviato 18 giugno 2009 - 05:51
Autore: The Judge
Titolo: Far Cry 2
Genere: Sparatutto in prima persona (FPS)
Pegi: 16+
Piattaforma: Xbox 360
Data di uscita: 21 ottobre 2008
Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Pubblicazione: Ubisoft
Cover:
Recensione: Far Cry, primo capitolo della serie rilasciato nel 2003 si distingueva dagli altri FPS per due aspetti: il free roaming nella sperduta isola caraibica, e la grafica vicina al fotorealismo. Far Cry 2 non e' da meno. Ubisoft ha acquistato i diritti di Far Cry e del favoloso motore di gioco Cry Engine dalla CryTek, che sviluppo' il primo gioco e si ripete' con Crysis uscito nel 2007.
All'inizio del gioco dovremo scegliere un personaggio tra i nove disponibili, cio' non serve a nulla se non per le differenti caratteristiche fisiche rilevanti (che non vanno al di la del colore della pelle e dei tatuaggi) dei singoli personaggi.
Cio' che colpisce subito nel viaggio in auto iniziale e' la grafica, come detto, vicina al fotorealismo. La trama e' molto semplice, in una regione centroafricana un colpo di stato ha fatto cadere il governo e due fazioni nemiche, l'UFLL e l'APR, si fronteggiano per diventare padroni della regione. Il nostro compito sara' di eliminare lo "Sciacallo", un trafficante d'armi che rifornisce l'una e l'altra fazione di gingilli pronti a mietere morte. Per arrivare a lui dovremo lavorare sia per l'UFLL che per l'APR, che ci pagheranno (in diamanti) per le missioni che svolgeremo. Inoltre il nostro personaggio e' malato, non proprio un raffreddore e nemmeno un dolorino all'anca, ma malaria. La malaria ci colpira' ogni tot di tempo facendo diventare la visuale offuscata e facendo collassare il nostro alter ego, non il massimo se accade durante uno scontro a fuoco. Per ovviare a tali attacchi ci serviranno le pillole contro la malaria, che potremo ottenere dagli attivisti indipendenti, cioe' non schierati per nessuna delle due fazioni, facendo missioni per loro conto.
Dovremo poi acquistare nuove armi presso i negozi di armi sparsi per i 50 km quadrati di mappa (divisa in due aree distinte). Perche' ho scritto "dovremo" e non "potremo"? Perche' acquistare armi nuove e' quasi obbligatorio visto che quelle raccolte dai cadaveri dei nemici uccisi possono essere vecchie e arrugginite, e quindi soggette a malfunzionamenti vari.
Per spostarsi ci sono pochi mezzi: auto (alcune jeep dotate di mitragliatrice), barche (anche'esse con mitragliatrice) e deltaplani, questi ultimi difficili da trovare al contrario di auto e barche. Il modo migliore per spostarsi e' comunque andare a piedi in quanto in auto si rischia di imbattersi in uno dei 57 posti di blocco (praticamente uno ad ogni incrocio), che grazie ad un respawn dei nemici repentino, fatti cento metri e poi tornati al posto di blocco, i nemici uccisi in precedenza saranno di nuovo li. Alquanto seccante. Meglio dunque andare a piedi quando possibile e nascondersi nell'erba alta. Oppure usare gli autobus che garantiscono uno spostamento veloce in alcuni punti della mappa. Durante gli spostamenti potremo trovare una delle 221 valigette di diamanti grezzi (segnalati dal nostro GPS) che ci serviranno per acquistare armi e potenziamenti utili.
Un gioco dunque lungo, che all'inizio potrebbe non piacere, ma se giocato piu' a fondo coinvolgera' parecchio una volta capito il sistema migliore per completare le missioni. Consigliato a chi cerca un FPS piu' tattico che adrenalinico.
VOTI:
Grafica: 9,5
Sonoro: 8,5
Giocabilita': 7,5
Longevita': 9
Trama: 8
GENERALE: 8,5
Titolo: Far Cry 2
Genere: Sparatutto in prima persona (FPS)
Pegi: 16+
Piattaforma: Xbox 360
Data di uscita: 21 ottobre 2008
Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Pubblicazione: Ubisoft
Cover:
Recensione: Far Cry, primo capitolo della serie rilasciato nel 2003 si distingueva dagli altri FPS per due aspetti: il free roaming nella sperduta isola caraibica, e la grafica vicina al fotorealismo. Far Cry 2 non e' da meno. Ubisoft ha acquistato i diritti di Far Cry e del favoloso motore di gioco Cry Engine dalla CryTek, che sviluppo' il primo gioco e si ripete' con Crysis uscito nel 2007.
All'inizio del gioco dovremo scegliere un personaggio tra i nove disponibili, cio' non serve a nulla se non per le differenti caratteristiche fisiche rilevanti (che non vanno al di la del colore della pelle e dei tatuaggi) dei singoli personaggi.
Cio' che colpisce subito nel viaggio in auto iniziale e' la grafica, come detto, vicina al fotorealismo. La trama e' molto semplice, in una regione centroafricana un colpo di stato ha fatto cadere il governo e due fazioni nemiche, l'UFLL e l'APR, si fronteggiano per diventare padroni della regione. Il nostro compito sara' di eliminare lo "Sciacallo", un trafficante d'armi che rifornisce l'una e l'altra fazione di gingilli pronti a mietere morte. Per arrivare a lui dovremo lavorare sia per l'UFLL che per l'APR, che ci pagheranno (in diamanti) per le missioni che svolgeremo. Inoltre il nostro personaggio e' malato, non proprio un raffreddore e nemmeno un dolorino all'anca, ma malaria. La malaria ci colpira' ogni tot di tempo facendo diventare la visuale offuscata e facendo collassare il nostro alter ego, non il massimo se accade durante uno scontro a fuoco. Per ovviare a tali attacchi ci serviranno le pillole contro la malaria, che potremo ottenere dagli attivisti indipendenti, cioe' non schierati per nessuna delle due fazioni, facendo missioni per loro conto.
Dovremo poi acquistare nuove armi presso i negozi di armi sparsi per i 50 km quadrati di mappa (divisa in due aree distinte). Perche' ho scritto "dovremo" e non "potremo"? Perche' acquistare armi nuove e' quasi obbligatorio visto che quelle raccolte dai cadaveri dei nemici uccisi possono essere vecchie e arrugginite, e quindi soggette a malfunzionamenti vari.
Per spostarsi ci sono pochi mezzi: auto (alcune jeep dotate di mitragliatrice), barche (anche'esse con mitragliatrice) e deltaplani, questi ultimi difficili da trovare al contrario di auto e barche. Il modo migliore per spostarsi e' comunque andare a piedi in quanto in auto si rischia di imbattersi in uno dei 57 posti di blocco (praticamente uno ad ogni incrocio), che grazie ad un respawn dei nemici repentino, fatti cento metri e poi tornati al posto di blocco, i nemici uccisi in precedenza saranno di nuovo li. Alquanto seccante. Meglio dunque andare a piedi quando possibile e nascondersi nell'erba alta. Oppure usare gli autobus che garantiscono uno spostamento veloce in alcuni punti della mappa. Durante gli spostamenti potremo trovare una delle 221 valigette di diamanti grezzi (segnalati dal nostro GPS) che ci serviranno per acquistare armi e potenziamenti utili.
Un gioco dunque lungo, che all'inizio potrebbe non piacere, ma se giocato piu' a fondo coinvolgera' parecchio una volta capito il sistema migliore per completare le missioni. Consigliato a chi cerca un FPS piu' tattico che adrenalinico.
VOTI:
Grafica: 9,5
Sonoro: 8,5
Giocabilita': 7,5
Longevita': 9
Trama: 8
GENERALE: 8,5
#3
TagMaster
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Inviato 19 giugno 2009 - 02:36
In genere non sono molto bravo e volenteroso come critico, ma sono davvero affezionato a questo gioco.
Titolo: Midnight Club Los Angeles
Genere: Street racing
Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360
Data di uscita: 24 ottobre 2008
Sviluppatore: Rockstar San Diego
Pubblicazione: Rockstar Games
Cover:
Midnight Club: Los Angeles, erede del famoso Midnight Club 3 DUB Edition, è il quarto capitolo della fortunata serie MC.
Come in genere ci si aspetta da un gioco di questo genere la trama di per sè non rappresenta nulla di nuovo: lo sconosciuto e novello asso del volante di turno dovrà mangiare parecchi chilometri e vincere molte corse per guadagnarsi fama e rispetto tra gli street racers locali e, naturalmente, non mancheranno alleati e rivali.
La mappa invece è una vera e propria rivoluzione nella serie: è una rappresentazione piuttosto fedele dell'odierna Los Angeles e recentemente è stata addirittura ampliata raggiungendo dimensioni che non hanno nulla da invidiare alle ambientazioni di GTA IV.
I tracciati (composti da gare ordinate, circuiti, scatti e disordinate) sono i più svariati e porteranno il giocatore a sfrecciare evitando il traffico e la polizia negli ampi Boulevard e tangenziali, a curvare di freno a mano nelle ripide colline che sovrastano Hollywood e a sgommare sulla sabbia delle grandi spiagge.
I veicoli sono relativamente pochi rispetto al capitolo precedente (anche se nuovi veicoli sono acquistabili online), ma la grafica brillante, i dettagli quasi perfetti e l'ampia gamma di personalizzazioni coprono abbondantemente quest'ammanco.
Le classi sono suddivise in: Tuner, Lusso, Muscle Cars, Supercars e Moto da corsa.
Migliorato anche il sistema di guida, reso più intuitivo, che consente anche ai meno esperti di effettuare manovre spettacolari.
Finire la storia, come detto prima, non è molto impegnativo, ma le missioni collaterali, i minigiochi e la stabilità della modalità online prolungano notevolmente la longevità del gioco.
Come per GTA IV potrete iscrivervi al Social Club per partecipare a tornei, piazzarvi nella classifica globale e sbloccare contenuti bonus.
VOTI:
Grafica: 9
Sonoro: 8
Giocabilità: 9
Longevità: 8
Trama: 6
Generale: 8
Titolo: Midnight Club Los Angeles
Genere: Street racing
Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360
Data di uscita: 24 ottobre 2008
Sviluppatore: Rockstar San Diego
Pubblicazione: Rockstar Games
Cover:
Midnight Club: Los Angeles, erede del famoso Midnight Club 3 DUB Edition, è il quarto capitolo della fortunata serie MC.
Come in genere ci si aspetta da un gioco di questo genere la trama di per sè non rappresenta nulla di nuovo: lo sconosciuto e novello asso del volante di turno dovrà mangiare parecchi chilometri e vincere molte corse per guadagnarsi fama e rispetto tra gli street racers locali e, naturalmente, non mancheranno alleati e rivali.
La mappa invece è una vera e propria rivoluzione nella serie: è una rappresentazione piuttosto fedele dell'odierna Los Angeles e recentemente è stata addirittura ampliata raggiungendo dimensioni che non hanno nulla da invidiare alle ambientazioni di GTA IV.
I tracciati (composti da gare ordinate, circuiti, scatti e disordinate) sono i più svariati e porteranno il giocatore a sfrecciare evitando il traffico e la polizia negli ampi Boulevard e tangenziali, a curvare di freno a mano nelle ripide colline che sovrastano Hollywood e a sgommare sulla sabbia delle grandi spiagge.
I veicoli sono relativamente pochi rispetto al capitolo precedente (anche se nuovi veicoli sono acquistabili online), ma la grafica brillante, i dettagli quasi perfetti e l'ampia gamma di personalizzazioni coprono abbondantemente quest'ammanco.
Le classi sono suddivise in: Tuner, Lusso, Muscle Cars, Supercars e Moto da corsa.
Migliorato anche il sistema di guida, reso più intuitivo, che consente anche ai meno esperti di effettuare manovre spettacolari.
Finire la storia, come detto prima, non è molto impegnativo, ma le missioni collaterali, i minigiochi e la stabilità della modalità online prolungano notevolmente la longevità del gioco.
Come per GTA IV potrete iscrivervi al Social Club per partecipare a tornei, piazzarvi nella classifica globale e sbloccare contenuti bonus.
VOTI:
Grafica: 9
Sonoro: 8
Giocabilità: 9
Longevità: 8
Trama: 6
Generale: 8
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