Grazie a tutti, veramente!
Ecco a voi il terzo capitolo! Secondo il mio modesto parere è ancora più divertente dei due capitoli precedenti...
Un nuovo giorno è giunto. Le prime luci del sole filtrano attraverso le alte finestre presenti nella camera da letto di Jin, costringendo il ragazzo a svegliarsi. Quella mattina Jin sarebbe dovuto andare da Bosconovitch per primo.
Jin: Chissà cosa mi attende
Jin si incammina fino allo studio del dottore e dopo un po decide di entrare.
Bosconovitch: Buongiorno Jin! Dormito bene?
Jin: sono atteso
Bosconovitch: o_O?!...ti senti bene, Jin?
Jin (guardando il cielo): sto venendo a prenderti
Bosconovitch: ecco, lo sapevo che qualcuno si sarebbe rincretinito con tutta questa maria sparsa ovunque
Jin: non provare ad intralciarmi!
Bosconovitch: si
certo Jin
come dici tu
piuttosto, perché non ti sdrai e incominciamo la nostra seduta?
Jin si sdraia su una poltrona e Bosconovitch, dopo aver preso carta e penna, induce Jin a rivivere il suo peggior ricordo.
Jin: il mio peggior ricordo è luccisione di mia madre
Bosconovitch: oh, no! Perché il suo peggior ricordo non è qualche storia troncata come tutti gli altri giovani? Ora mi racconterà tutta la storia della sua vita
due palle!
Jin: come, prego?
Bosconovitch: niente, Jin ^^! continua
Jin fa un tuffo nel passato, ripercorrendo i giorni in cui era un quindicenne.
Flash back
Il suono della campanella rimbombava ovunque. Finalmente le lezioni erano finite. Jin stava allegramente passeggiando, quando un gruppo di ragazzi, alquanto loquaci, lo fermò.
Ragazzo: Buon giorno, Jin! Come stai? Tutto bene?
Jin: levati dalle palle!
Jin non è mai stato molto socievole, ma da adolescente era anche molto irritabile.
Il ragazzo si intristì per la risposta del giovane ed assunse unaria da mafioso.
Ragazzo: ti farò una proposta che non potrai rifiutare!
E mise dentro lo zainetto di Barbie barbona sotto le stelle di Jin una sigaretta.
Jin mutò immediatamente la sua espressione e incominciò a preoccuparsi.
Jin: ma
io
non so se sia una buona idea
Ragazzo: hai paura che tua madre ti picchi?
Jin:
nooo
non proprio
assolutamente si!
Jin si mise a piangere.
Jin: voi non sapete che calci da quando è arrabbiata!
Ragazzo:

senti Jin, fai quello che vuoi, basta che non ti viene il complesso della mamma!
Il gruppetto se ne andò lasciando Jin da solo.
Jin: forse
ma, quasi quasi non la butto
Jin si diresse a Yakushima e dopo essere arrivato entrò a casa sua.
Jin: ciao a tutti
Jun: JIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNN! Piccolino della mamma!
Jun abbracciò fortissimo Jin, si sputò in una mano e la passò in faccia al giovane.
Jin: che schifo fai?!
Jun: sei tutto sporco, caro, ti sto pulendo

!
Jin: voglio morire
Jun se ne andò in cucina e Jin, non sapendo che cavolo fare, prese la sigaretta e la guardò come se fosse unastronave.
Jin: ci vorrebbe un accendino per accenderla
(ma no!

nd tutto il mondo)
Jin prese un accendino e cercò di accendere la sigaretta. Niente da fare. Provò mille modi per fare uscire una piccola fiamma dallaccendino: ci ballò di sopra, ci sputò, si prese a fuoco la mano e gli urlò contro. Alla fine, riuscì a far fuoriuscire da esso una piccola fiamma.
Jin: finalmente!
Purtroppo la felicità di Jin non durò parecchio. Infatti si prese a fuoco la faccia per sbaglio e nel tentativo di estinguere le fiamme bruciò anche le tendine di casa sua.
Jin: m***a
La casa di Jin prese lentamente a fuoco. Il ragazzo cercò di salvare sua madre dalle fiamme (come no!

nd Jin) ma fu tutto invano.
Jin: peggio di così non poteva andare la giornata
Improvvisamente le fiamme ricoprirono tutta la foresta.
Jin: CA**O!
Fortuna volle che proprio in quello stesso momento stesse passando Ogre. Appena lo vide Jin decise di scaricare su di lui la colpa della morte di sua madre e della foresta bruciata.
Jin: mostro! Come hai potuto uccidere mia madre! E per giunta hai anche distrutto tutta la foresta!
Ogre: o_O?!
Jin: giuro che un giorno mi vendicherò!
Ogre: aaaartfgcgacvxagznjahbxvx? (tradotto: e questo che c***o vuole?)
Dopo di ciò Jin svenne a causa dellodore fetido emanato dalla creatura, che era sempre stata la sua arma vincente.
Fine Flash back
Bosconovitch: o_O!
Jin: e questo è ciò che accadde la sera delluccisione di mia madre.
Bosconovitch: ma io in realtà lavevo sentita raccontare un po diversamente questa storia
Jin: e chi cavolo sei tu? Il mio biografo?
Bosconovitch:

lasciamo perdere che è meglio
hai qualche altro ricordo spiacevole della tua adolescenza?
Jin osserva il suo tatuaggio.
Jin: a dire il vero si
Flash back
Un Jin diciassettenne stava camminando da solo in un luogo oscuro. Il buio si infittì ancora di più e sentì qualcosa fargli male al braccio. Il dolore acuto costrinse il giovane ad urlare.
Jin: AAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!
Qualcosa gli aveva fatto molto male, alzò lo sguardo e
inveì contro luomo che gli aveva fatto un tatuaggio.
Jin: ma che ca**o combini?! Ti avevo detto di non farmi male!
Uomo: farsi un tatuaggio fa sempre male! Ignurante!
Jin tornò a casa estremamente preoccupato. Cosa avrebbe raccontato a suo nonno?
Heihachi: MA CHE CA**O HAI COMBINATO??!!
Jin: ehm
Heihachi: DOPO ESSERMI SORBITO PER TANTI ANNI LE CAZZATE CHE COMBINAVA TUO PADRE CREDEVO DI POTER VIVERE IN SANTA PACE, PENSANDO SOLO AL MODO CON CUI DOMINARE IL MONDO! E INVECE? CHE COSA SUCCEDE? MI ARRIVA UN NIPOTE SPUNTATO DA CHISSA DOVE CHE COMBINA PIU CAZZATE DI SUO PADRE!
Jin: nonno io
Heihachi: TI AMMAZZO!!!!
Heihachi incominciò a frustare il povero Jin, che cercava disperatamente di scappare
Fine flash back
Bosconovitch: rimango sempre più sconcertato
Jin: posso andare ora?
Bosconovitch: si, ma avvisa Steve Fox che lui sarà il prossimo a dover venire.
Jin è più scoinvolto che mai a causa degli effetti della seduta. Non credeva che rivivere il momento della morte di sua madre lo avrebbe scoinvolto tanto. Jin cammina fino ad una piccola stanza e si chiude. Non ha voglia di vedere nessuno e medita su ciò che ha fatto. La stanza intorno a lui è buia e piccola, ideale per chi non ha voglia di vivere. Jin vede la propria immagine riflessa su uno specchio dacqua.
Jin: madre
Alcune lacrime scendono dal suo volto.
Jin: madre
All improvviso, qualcuno apre la porta.
Eddy: oh! Scusa Jin non sapevo che ci fossi tu
ma che stai facendo? o_O!
Jin: madre
Eddy: ma sta parlando con un cesso? o_O?!
Jin: madre
Eddy: ormai è andato
ha scambiato sua madre per un cesso
Nel frattempo Steve viene a conoscenza della sua imminente seduta con Bosconovitch. Mentre Steve si avvia nella stessa stanza in cui era stato Jin, incontra a Prince e a Bryan, che hanno entrambi un sorriso fin troppo soddisfatto.
Steve: Bryan che sorride senza che ci sia un cadavere o_O? chissà che hanno combinato quei due
Quali terribili ricordi affronterà Steve? Perché Bryan e Prince hanno un sorriso fin troppo soddisfatto (impossibile capirlo

nd Prince)? E Jin la smetterà di piangere sopra un cesso? lo scopriremo al prossimo capitolo (oppure corrompendomi con dei soldi! Nd Prince)