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[Nidellaneum]

Tekken 8 è ambientato, a livello di trama, circa 6 mesi dopo Tekken 7. Fin qui, nulla di particolare, se non fosse per il fatto che sia il quarto gioco di fila ambientato pochissimo tempo dopo il precedente. Tecnicamente, tra Tekken 4 e Tekken 8, potrebbero essere trascorsi circa due anni. Se si trattasse di giochi con una trama "limitata" senza troppi problemi, ci potrebbe pure stare, ma gli eventi stanno iniziando a prendere delle pieghe troppo assurde ed epiche perché tutto possa essere ambientato nel corso di pochissimo tempo. 

Inoltre, Tekken 4 è uscito più di vent'anni fa, e potrebbe apparire quasi assurdo che, nel frattempo, i personaggi non siano cresciuti o invecchiati più di tanto. Un po' come i fumetti dei supereroi, che restano pressoché uguali per decenni.

Ditemi, se volete, cosa ne pensate di questa situazione con la cronologia dei giochi.

[Leges]

La linea temporale tra i vari giochi è stretta proprio perché non vogliono far invecchiare i personaggi.
Jin ha 22 anni in Tekken 8, e ne aveva 21 da Tekken 4 a Tekken 7 e 19 in Tekken 3. Se avessero fatto trascorrere gli anni reali, a quest’ora ci ritroveremmo con un Jin di 45 anni che, secondo me, non piacerebbe a nessuno.

Il salto temporale in Tekken comunque c’è stato da Tekken 2 a Tekken 3, tra i quali sono passati 19 anni.
Infatti ora ci troviamo con i vari Kazuya, Paul, Marshall Law, Lei Wulong, Bruce Irvin 50enni o quasi.
Molti di loro però ne hanno sempre dimostrati molti di meno: Bruce, ad esempio, ha 53 anni in Tekken 6 ma ne dimostra 20 in meno; Paul in Tekken 3 o 4 sembrava un 30nne ed è stato “invecchiato” sensibilmente nell’aspetto solo in Tekken 8; Lei anche fino al 6 è rimasto giovane, ed è stato “invecchiato “ nel 7, anche se in questo caso lo hanno stravolto troppo per i miei gusti.
L’unico che ci ha guadagnato ad invecchiare nell’aspetto è stato Heihachi che in Tekken 3 ha assunto un aspetto molto più credibile che nei giochi precedenti.

Personalmente preferisco che i personaggi rimangano sempre giovani, e quindi che il salto temporale tra i vari giochi sia minimo o nullo.